lunedì 20 dicembre 2010

un invito ai poeti


Per tutti i poeti incompresi, martedì 21 Dicembre il circolo La Paresse organizza la gara di poesia "La fame dei Poeti". Siete invitati a partecipare con al massimo tre testi recitati della lunghezza massima di tre minuti, ad argomento libero. In un periodo di crisi, la scelta dei premi è più che azzeccata:
"Primo Classificato: Un Prosciutto
Secondo Classificato: 4 bottiglie di Rosso dell'Umbria Terre del Carpine e formaggio pecorino
Terzo Classificato: 2 bottiglie di Rosso dell'Umbria Terre del Carpine e formaggio pecorino
Quarto classificato: formaggio pecorino e pasta grano duro
Quinto classificato: 1 bottiglia di Rosso dell'Umbria Terre del Carpine
Dal Sesto classificato in poi, per tutti i concorrenti presenti: pasta grano duro"
Le iscrizioni si accettano sino alle 20.45 del 21 dicembre direttamente sul posto.

Ho risposto cosí a questo messaggio:



Il cibo non sazia
fami ataviche
il vino non accheta la sete
le tavole imbandite attraggono falsi poeti affamati di fama

dei premi e delle pene bisognerebbe disfarsi.
Mi orrorizza l'idea, maialino nato per convertirmi in prosciutto addentato da Poeti incompresi... brrr...

All'uva dedicheró la mia bocca
chicco a chicco le permetteró d'entrare
i lumi dell'alcol m'intorpidiscono i pensieri.

giovedì 16 dicembre 2010

Risposta a Deborah

Tutti i Paesi sono di merda, se andiamo a scavare... ritengo che anche la nostra mente sia un Paese, ecco perché bisogna essere leggeri e passare oltre quello che 'sembra' accadere, il male e il bene sono facce della stessa medaglia, oggi abbiamo tecnologie che ci stanno permettendo ora, qui, nel presente, di comunicare idee in tempo reale, e questo é straordinario, non si tratta di errori, si tratta di esperienze, non si tratta di fallimenti, si tratta di esperimenti, le nostre menti sono potenti, possiamo indirizzare il mondo verso ció che é inequivocabilmente giusto.... per capire meglio quello che voglio dirti Deborah, non é giusto per nessuna ragione al mondo che i nostri cuccioli muoiano nella maniera piu atroce ancora. Bisogna assolutamente lavorare affinché questo non accada mai piu...

Bisogna fare. Qualsiasi meta si voglia raggiungere in questa vita abbisogna di un periodo di lavoro, che puo essere piu o meno breve...cambiare le coscienze é il lavoro che dobbiamo fare insieme, e per far questo bisogna prima di tutto credere nella potenza delle nostre azioni, la violenza genera violenza, chi é piu violento? lo Stato che ti schiaccia ogni giorno, goccia a goccia? o l'imbecille di turno che non ha utlilizzato il cervello prima di essere lí in piazza.... secondo me se il movimento studentesco per un anno non pagasse piu le tasse, non si iscrivesse piu ai corsi, e voglio vedere se non cambia la frittata subito subito, manderebbe in tilt tutte le cittá universitarie, e si scatenerebbe una caduta a catena dei sistemi baronili della societá tutta.... 

pensare, e non abbattersi, viva il cielo che esistono i problemi, 
Problema, svolgimento, soluzione. Altrimenti si chiamerebbe catastrofe irreversibile....

su con la testa, e a combattere questa battaglia che non sará piu condotta alla maniera maschile, ossia con le pene-spade, ma sará condotta alla maniera femminile, la vita é sacra, giu le mani dai nostri ventri, guai a chi tocca i nostri figli! 

Non ti fare ingannare dai linguaggi visivi... agli uomini son sempre piaciute le arene e i gladiatori... 

é ora di riprenderci l'odore del nostro sangue, quello delle nostre mestruazioni, sacro alla vita.
Ciao dolce Deborah.

risposta di Deborah

É la prima volta che non mi riferisco alla politica anna..... ma a me..
il mio esaurimento, la mia paura, non è certo rivolta al potere... 
la penso esattamente come te, ma quello che pensiamo, quello che tu mi hai espresso con parole bellissime e significative... è impossibile.
Nessuno riuscirà mai ad ignorare ciò che succede per un bene addirittura "cosmico".. =) è vero che non ha più senso la scuola, non ha mai avuto senso la violenza, e secondo me non hanno senso di esistere neanche così questi "politicanti".
Il mio è un linguaggio rivolto a me stessa, il "paese di merda" l'ho messo tanto per dirlo, sono stufa anche di parlare delle stesse maledette cose davvero......STANCHISSIMA. Scusami ma non voglio essere interpretata male purtroppo con la politica questo succede sempre, soprattutto se è su facebook.
tutto avranno da me questi stronzi, tranne che l'esaurimento, la rassegnazione e la violenza da black block.
ma e quello che voglio io, quello che vuoi tu, non lo vogliamo INSIEME, e non lo manifestiamo LIBERAMENTE con una VERA presa di coscienza, civile, culturale, sociale, politica..
non credo arrivi dal cielo una soluzione che ci renda migliori.
la vita e la natura siamo noi, niente è statico è vero, ma almeno finkè restiamo noi in vita, se continua così, statico non lo sarà mai, sarà sempre peggio.. certo, se continua così.
ma sento che qualcosa si muove, e anche se in questo qualcosa molto è sbagliato, qualcosa si muove e sta cambiando..
qua si tratta di un concetto molto più ampio dell'italia.
a prescindere dalla politica e dal resto e da come è ridotta la nostra società, la storia è questa.. siamo esseri umani che hanno e stanno sbagliando. abbiamo fallito da una parte, c'è la decadenza da una parte, e la gioia dall'altra.

Carteggio con Deborah

Deborah, tutti i Paesi sono di merda, se vai a scavare... bisogna essere leggeri e passare oltre quello che accade... se tutti ignorassero quello che accade e ci si concentrasse a fare quello che é giusto cosmicamente, tutti questi signori del potere non hanno improvvisamente senso di esistere.... 

bisogna cambiare il linguaggio, bisogna rivoluzionare il concetto di studio, abbattere i luoghi del Sapere come le Universitá, luogni pieni di bugie clamorose... la Scuola, oggi, non ha piu senso, é un luogo dove si indottrinano i cervelli a pensare quello che il Potere occulto stabilisce che si debba pensare....

Questo momento storico é straordinario... finalmente la gente si stá svegliando... Non bisogna esaurirsi, bisogna invece smettere di aver paura di chi sta al potere, bisogna avere la consapevolezza che possiamo tutti assieme buttare giu i potenti dai loro piedistalli, dove per assurdo noi tutti li abbiamo posizionati, e cosí come li abbiamo messi la, possiamo farli scendere, solo se lo vogliamo veramente tutto puó cambiare...ed anche se non lo vogliamo, tutto cambia lo stesso, perché cosí é... qui sta la forza della natura che tutto trasforma in altro costantemente, anche quando pensiamo che tutto sia statico, nulla lo é...