domenica 23 gennaio 2011

O, Italia povera! Alla domanda 'dove sono i padri'? Rispondo:

Penso che un qualsiasi individuo, sia esso di sesso femminile o maschile, che abbia compiuto la maggiore etá, abbia il diritto di vivere la propria vita, a prescindere da quello che vorrebbero i padri...Poi, se l'individua-o sceglie di vivere stupidamente, giacché forse l'educazione che ha ricevuto é di una povertá di contenuti tali da aver dato come risultato la nascita di una persona adulta vuota e sciocca, é un altro paio di maniche. 


Il sistema educativo italiano fa acqua sotto tutti i punti di vista, a cominciare dal fatto che si occulta agli studenti una parte sostanziale della nostra Storia; la Storia moderna non viene raccontata, la Storia antica viene raccontata distorta e piena di omissioni importanti, e se si vuol capire come bisognerebbe procedere per evitare gli errori del passato bisognerebbe riscriverla. La nostra Nazione é piena di racconti boccacceschi, (vedi periodo di Bonifacio ottavo), se si leggono 'Le lettere di Parma' di Stendhal, si capiscono molte cose.... 


Non cadiamo nell'errore del patriarcato per favore... che é proprio per questo che gli italiani non smettono di essere eterni bambocci di mamma e papá... sembra quasi che nessuno pensi con la propria testa, la 'famiglia' rovina le persone, il concetto di clan a tutti i costi, le caste... i castelli, le fortezze, non se ne esce... tutti davanti al televisore, é lí, in quella sede scatola di metallo baby sitter, che sono cresciute le menti dei nostri giovani, che da quando sono nati hanno visto solamente spazzatura telematica.... 

Sono passati piu di 25 anni da quando questo cortigiano di bassa lega, Silvio Berlusconi, ha invaso le case di tutta la nostra Nazione, vi ricordate del famoso poster con un bimbo appena nato che gridava: Fozza italia? Si era nel bel mezzo degli anni '80.... in quel momento pensai che l'Italia era perduta... ci sono cascati quasi tutti in quella trappola calcistica... io mi indigno per quei 'padri' che passano tutta la loro vita a parlare di calcio, o di contributi o di tasse o di che cavolo devono fare per avere la pensione assicurata... sono giá morti prima ancora di esserlo. 

Quale futuro aspetta ai giovani? La pubblicitá dicta le regole del gioco, la moda, gli oggetti inutili, il consumismo bieco, lo spreco assurdo che si fa delle cose, senza pensare mai che i nostri cervelli forse sono prigionieri dei messaggi mediatici costanti, a cominciare dall'uso della biancheria intima che sembra aver defenestrato il corpo umano, senza il reggicalze la donna non é piu bella, senza oggetti feticisti non c'é piu amore... 

Credo insomma, e concludo, che la responsabilitá per questa situazione incresciosa della Politica in Italia ce l'hanno tutti i cittadini italiani che ormai non pensano piu a ribellarsi, esiste uno stato di lassismo tale da far accapponare la pelle, io vivo all'estero, nel Caribe, da 12 anni ormai, mi sento molto meglio, mi sono liberata dai bombardamenti del qualunquismo totale che ha invaso da 30 anni la mia Terra.... che dolore!

Ayer a las 11:51 

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